Considerazioni su dimensioni e scala per i connettori cloud
Quando si valuta Citrix DaaS per il dimensionamento e la scalabilità, considerare tutti i componenti. Ricerca e testa la configurazione di Citrix Cloud Connectors e StoreFront in base alle tue specifiche esigenze. Fornire risorse insufficienti per il dimensionamento e la scalabilità influisce negativamente sulle prestazioni della distribuzione.
Nota:
- Queste raccomandazioni si applicano a Citrix DaaS Standard per Azure oltre che a Citrix DaaS.
- I test e le raccomandazioni fornite in questo articolo sono linee guida per aiutarti a iniziare i test. Si consiglia di eseguire il test nel proprio ambiente per convalidare il corretto dimensionamento del connettore.
Questo articolo fornisce informazioni dettagliate sulle capacità massime testate e consigli sulle best practice per la configurazione delle macchine Cloud Connector. I test sono stati eseguiti su distribuzioni configurate con StoreFront e Local Host Cache (LHC).
Le informazioni fornite si applicano alle distribuzioni in cui ogni posizione della risorsa contiene sia carichi di lavoro VDI che carichi di lavoro RDS.
Cloud Connector collega i tuoi carichi di lavoro a Citrix DaaS nei seguenti modi:
- Fornisce un proxy per la comunicazione tra i VDA e Citrix DaaS.
- Fornisce un proxy per la comunicazione tra Citrix DaaS e Active Directory (AD) e gli hypervisor.
- Nelle implementazioni che includono server StoreFront, Cloud Connector funge da broker di sessioni temporanee durante le interruzioni del cloud, fornendo agli utenti l’accesso continuo alle risorse.
È importante che i Cloud Connector siano adeguatamente dimensionati e configurati per soddisfare le tue esigenze specifiche. Sebbene i test siano stati eseguiti con due Cloud Connector, durante gli aggiornamenti del Cloud Connector è disponibile un solo Cloud Connector. Per garantire l’elevata disponibilità durante gli aggiornamenti di Cloud Connector, alcuni clienti hanno scelto di distribuire tre Cloud Connector.
Ogni set di Cloud Connector viene assegnato a una posizione della risorsa (nota anche come zona in Studio). La posizione di una risorsa è una separazione logica che specifica quali risorse comunicano con quel set di Cloud Connector. Per comunicare con Active Directory (AD) è necessaria almeno una posizione di risorsa per dominio.
A ciascun catalogo macchine e connessione di hosting viene assegnata una posizione di risorsa.
Per le distribuzioni con più di una posizione delle risorse, assegnare cataloghi di macchine e VDA alle posizioni delle risorse per ottimizzare la capacità di LHC di mediare le connessioni durante le interruzioni. Per ulteriori informazioni sulla creazione e la gestione delle posizioni delle risorse, vedere Connessione a Citrix Cloud. Per prestazioni ottimali, configura i tuoi Cloud Connector su connessioni a bassa latenza verso VDA, server AD e hypervisor.
Processori e storage consigliati
Per ottenere prestazioni simili a quelle osservate in questi test, utilizzare processori moderni che supportano le estensioni SHA. Le estensioni SHA riducono il carico crittografico sulla CPU. I processori consigliati includono:
- Advanced Micro Devices (AMD) Zen e processori più recenti
- Intel Ice Lake e processori più recenti
I processori consigliati funzionano in modo efficiente. È possibile utilizzare processori più vecchi, ma ciò potrebbe comportare un carico maggiore sulla CPU. Per compensare questo comportamento, ti consigliamo di aumentare il numero di vCPU.
I test descritti in questo articolo sono stati eseguiti con processori AMD EPYC e Intel Cascade Lake.
I connettori cloud hanno un carico crittografico elevato durante la comunicazione con il cloud. I connettori Cloud che utilizzano processori con estensioni SHA subiscono un carico inferiore sulla CPU, che si traduce in un utilizzo inferiore della CPU da parte del servizio LSASS (Local Security Authority Subsystem Service) di Windows.
Citrix consiglia di utilizzare uno storage moderno con un numero adeguato di operazioni I/O al secondo (IOPS), in particolare per le distribuzioni che utilizzano LHC. Si consigliano unità a stato solido (SSD), ma non sono necessari livelli di archiviazione cloud premium. Sono necessari IOPS più elevati per gli scenari LHC in cui Cloud Connector esegue una piccola copia del database. Questo database viene aggiornato regolarmente con le modifiche alla configurazione del sito e fornisce funzionalità di intermediazione per l’ubicazione delle risorse in caso di interruzioni di Citrix Cloud.
Configurazione di calcolo consigliata per la cache host locale
La cache host locale (LHC) garantisce un’elevata disponibilità consentendo alle operazioni di intermediazione delle connessioni in una distribuzione di continuare anche quando un connettore Cloud non riesce a comunicare con Citrix Cloud.
I Cloud Connector eseguono Microsoft SQL Express Server LocalDB, che viene installato automaticamente quando si installa Cloud Connector. La configurazione della CPU del Cloud Connector, in particolare il numero di core disponibili per SQL Express Server LocalDB, influisce direttamente sulle prestazioni dell’LHC. Il numero di core della CPU disponibili per SQL Server Express Server LocalDB influisce sulle prestazioni di LHC ancora di più rispetto all’allocazione della memoria. Questo sovraccarico della CPU si osserva solo in modalità LHC, quando Citrix DaaS non è raggiungibile e il broker LHC è attivo. Per qualsiasi distribuzione che utilizza LHC, Citrix consiglia quattro core per socket, con un minimo di quattro core CPU per Cloud Connector. Per informazioni sulla configurazione delle risorse di elaborazione per SQL Express Server LocalDB, vedere Limiti della capacità di elaborazione in base all’edizione di SQL Server.
Se le risorse di elaborazione disponibili per SQL Express Server LocalDB non sono configurate correttamente, i tempi di sincronizzazione della configurazione potrebbero aumentare e le prestazioni durante le interruzioni potrebbero ridursi. In alcuni ambienti virtualizzati, la capacità di elaborazione potrebbe dipendere dal numero di processori logici e non dai core della CPU.
Riepilogo dei risultati del test
Tutti i risultati riportati in questa sintesi si basano sui risultati di un ambiente di test configurato nelle sezioni dettagliate di questo articolo. I risultati mostrati qui si riferiscono a una singola posizione di risorsa. Configurazioni di sistema diverse potrebbero produrre risultati diversi.
Questa illustrazione fornisce una panoramica grafica della configurazione testata.
La tabella seguente mostra le configurazioni minime consigliate di CPU e memoria per Cloud Connector per siti di varie dimensioni. Di seguito sono riportati i risultati dei test con queste configurazioni. Per ulteriori informazioni sui limiti di ubicazione delle risorse, vedere Limiti .
Medio | Grande | Massimo | |
---|---|---|---|
Connettori per HA | 2 | 2 | 3 |
VDA | 1000 | 5000 | 10,000 |
Sessioni | 2500 | 10,000 | 25,000 |
Connessioni di hosting | 20 | 40 | 40 |
CPU per i connettori cloud | 4 vCPU | 4 vCPU | 8 V CPU |
Memoria per i connettori cloud | 6 GB | 8 GB | 10 GB |
Per le misurazioni comprese tra due valori consigliati, selezionare il consiglio per la taglia più grande.
Metodologia di prova
Sono stati condotti test per aggiungere carico e misurare le prestazioni dei componenti ambientali. I componenti sono stati monitorati raccogliendo dati sulle prestazioni e sui tempi delle procedure, come l’ora di accesso e l’ora di registrazione. Talvolta vengono utilizzati strumenti di simulazione proprietari Citrix per simulare VDA e sessioni. Questi strumenti sono progettati per utilizzare i componenti Citrix nello stesso modo in cui lo fanno le sessioni e i VDA tradizionali, senza dover ricorrere alle stesse risorse necessarie per ospitare sessioni e VDA reali. I test sono stati condotti sia in modalità cloud brokering che LHC per scenari con Citrix StoreFront.
Le raccomandazioni per il dimensionamento di Cloud Connector contenute in questo articolo si basano sui dati raccolti da questi test.
Sono stati eseguiti i seguenti test:
- Sessione di logon/avvio storm: un test che simula periodi di logon ad alto volume.
- Tempesta di registrazioni VDA: un test che simula periodi di registrazione VDA ad alto volume. Ad esempio, seguendo un ciclo di aggiornamento o passando dalla modalità cloud brokering alla modalità cache host locale.
- Tempesta di azioni di potenza VDA: un test che simula un volume elevato di azioni di potenza VDA.
Scenari e condizioni di prova
Questi test sono stati eseguiti con LHC configurato. Per ulteriori informazioni sull’utilizzo di LHC, vedere l’articolo Local Host Cache . LHC richiede un server StoreFront locale. Per informazioni dettagliate su StoreFront, consultare la documentazione del prodotto StoreFront.
Raccomandazioni per le configurazioni StoreFront:
- Se si dispone di più posizioni di risorse con un singolo server StoreFront o gruppo di server, abilitare l’opzione di controllo dello stato avanzato per l’archivio StoreFront. Vedere il requisito di StoreFront nell’articolo Cache host locale.
- Per velocità di avvio delle sessioni più elevate, utilizzare un gruppo di server StoreFront. Vedere Configurare i gruppi di server nella documentazione del prodotto StoreFront.
Condizioni di prova:
- I requisiti di CPU e memoria riguardano solo il sistema operativo di base e i servizi Citrix. Le app e i servizi di terze parti potrebbero richiedere risorse aggiuntive.
- Le VDA sono macchine virtuali o fisiche che eseguono Citrix Virtual Delivery Agent.
- I test vengono eseguiti esclusivamente utilizzando Windows VDA.
- Tutti i VDA testati erano gestiti dal punto di vista energetico tramite Citrix DaaS.
- Le sessioni sono state lanciate a una velocità sostenuta di 1.000 al minuto.
- Sono stati testati carichi di lavoro da 1.000 a 10.000 VDI e 500-10.000 server RDS con 1.000-25.000 sessioni.
- Le sessioni RDS sono state testate fino a 25.000 per posizione della risorsa.
- I test sono stati eseguiti utilizzando due Cloud Connector sia durante le normali operazioni che durante l’interruzione. Citrix consiglia di utilizzare almeno due Cloud Connector per l’alta disponibilità e tre Cloud Connector per le posizioni delle risorse massime e di grandi dimensioni. In modalità di interruzione, viene utilizzato solo uno dei Cloud Connector per le registrazioni VDA e l’intermediazione. Sebbene i test siano stati eseguiti con due Cloud Connector, durante gli aggiornamenti è disponibile un solo Cloud Connector. Per garantire un’elevata disponibilità durante gli aggiornamenti, alcuni clienti hanno scelto di eseguire con tre Cloud Connector.
- I test sono stati eseguiti con Cloud Connector configurato con processori Intel Cascade Lake.
- Le sessioni venivano avviate tramite un singolo server Citrix StoreFront.
- Le sessioni di test di avvio dopo l’interruzione dell’LHC sono state condotte dopo che le macchine erano state nuovamente registrate.
Il numero di sessioni RDS è una raccomandazione e non un limite. Prova il limite della sessione RDS nel tuo ambiente.
Nota:
Per RDS, il conteggio delle sessioni e la frequenza di avvio sono più importanti del conteggio VDA.
Carichi di lavoro medi
Questi carichi di lavoro sono stati testati con 4 vCPU e 6 GB di memoria.
Carichi di lavoro di prova | Condizioni del sito | Orario di registrazione VDA | Registrazione CPU e utilizzo memoria | Lunghezza del test di lancio | Utilizzo della CPU e della memoria durante l’avvio della sessione | Tasso di lancio |
---|---|---|---|---|---|---|
1000 VDI | In linea | 5 minuti | CPU massimo = 36%, CPU media = 33%, memoria massima = 5,3 GB | 2 minuti | CPU massimo = 29%, CPU media = 27%, memoria massima = 3,7 GB | 500 al minuto |
1000 VDI | Interruzione | 4 minuti | CPU massimo = 11%, CPU media = 10%, memoria massima = 4,5 GB | 2 minuti | CPU massima = 42%, CPU media = 28%, memoria massima = 4,0 GB | 500 al minuto |
250 RDS, 5000 sessioni | In linea | 3 minuti | CPU massimo = 14%, CPU media = 4%, memoria massima = 3,5 GB | 9 minuti | CPU massima = 46%, CPU media = 21%, memoria massima = 3,7 GB | 555 al minuto |
250 RDS, 5000 sessioni | Interruzione | 3 minuti | CPU massimo = 15%, CPU media = 5%, memoria massimo = 3,7 | 9 minuti | CPU massima = 51%, CPU media = 32%, memoria massima = 4,2 GB | 555 al minuto |
Grandi carichi di lavoro
Questi carichi di lavoro sono stati testati con 4 vCPU e 8 GB di memoria.
Carichi di lavoro di prova | Condizioni del sito | Orario di registrazione VDA | Registrazione CPU e utilizzo memoria | Lunghezza del test di lancio | Utilizzo della CPU e della memoria durante l’avvio della sessione | Tasso di lancio |
---|---|---|---|---|---|---|
5000 VDI | In linea | 3–4 minuti | CPU massima = 45%, CPU media = 25%, memoria massima = 7,0 GB | 5 minuti | CPU massima = 75%, CPU media = 55%, memoria massima = 7,0 GB | 1000 al minuto |
5000 VDI | Interruzione | 4–6 minuti | CPU massimo = 15%, CPU media = 5%, memoria massima = 7,5 GB | 5 minuti | CPU massima = 45%, CPU media = 40%, memoria massima = 7,5 GB | 1000 al minuto |
500 RDS, 10.000 sessioni | In linea | 3 minuti | CPU massima = 45%, CPU media = 25%, memoria massima = 7,0 GB | 10 minuti | CPU massima = 75%, CPU media = 55%, memoria massima = 7,0 GB | 1000 al minuto |
500 RDS, 10.000 sessioni | Interruzione | 3 minuti | CPU massimo = 15%, CPU media = 5%, memoria massimo = 7,5 | 10 minuti | CPU massima = 45%, CPU media = 40%, memoria massima = 7,5 GB | 1000 al minuto |
Carichi di lavoro massimi
Questi carichi di lavoro sono stati testati con 8 vCPU e 10 GB di memoria.
Carichi di lavoro di prova | Condizioni del sito | Orario di registrazione VDA | Registrazione CPU e utilizzo memoria | Lunghezza del test di lancio | Utilizzo della CPU e della memoria durante l’avvio della sessione | Tasso di lancio |
---|---|---|---|---|---|---|
10.000 VDI | In linea | 3–4 minuti | CPU massima = 85%, CPU media = 10%, memoria massima = 8,5 GB | 7 minuti | CPU massima = 66%, CPU media = 28%, memoria massima = 7,0 GB | 1400 al minuto |
10.000 VDI | Interruzione | 4–5 minuti | CPU massima = 90%, CPU media = 17%, memoria massima = 8,2 GB | 5 minuti | CPU massima = 90%, CPU media = 45%, memoria massima = 8,5 GB | 2000 al minuto |
1000 RDS, 20.000 sessioni | In linea | 1–2 minuti | CPU massima = 60%, CPU media = 20%, memoria massima = 8,6 GB | 17 minuti | CPU massima = 66%, CPU media = 25%, memoria massima = 6,8 GB | 1200 al minuto |
1000 RDS, 20.000 sessioni | Interruzione | 3–4 minuti | CPU massimo = 22%, CPU media = 10%, memoria massimo = 8,5 | 21 minuti | CPU massima = 90%, CPU media = 50%, memoria massima = 7,5 GB | 1000 al minuto |
Nota:
I carichi di lavoro qui indicati sono i carichi di lavoro massimi consigliati per una posizione di risorse. Per supportare carichi di lavoro più grandi, aggiungere più posizioni di risorse.
Utilizzo delle risorse di sincronizzazione della configurazione
Il processo di sincronizzazione della configurazione mantiene i Cloud Connector aggiornati con Citrix DaaS. Gli aggiornamenti vengono inviati automaticamente ai Cloud Connector per garantire che siano pronti a subentrare nell’attività di intermediazione in caso di interruzione. La sincronizzazione della configurazione aggiorna il database LHC, SQL Express Server LocalDB. Il processo importa i dati in un database temporaneo, per poi passare a quel database una volta importati. In questo modo si garantisce che ci sia sempre un database LHC pronto a subentrare.
L’utilizzo della CPU, della memoria e del disco viene temporaneamente aumentato durante l’importazione dei dati nel database temporaneo.
Condizioni di prova:
- Testato su un AMD EPYC da 8 vCPU
- Il database di configurazione del sito importato era per un ambiente con un totale di 80.000 VDA e 300.000 utenti (tre turni da 100.000 utenti) in tutto il sito.
- Il tempo di importazione dei dati è stato testato su una posizione di risorse con 10.000 VDI
Risultati del test:
- Tempo di importazione dei dati: 7–10 minuti
-
Utilizzo CPU:
- massimo = 25%
- media = 15%
-
Utilizzo della memoria:
- aumento di circa 2 GB a 3 GB
-
Utilizzo del disco:
- Picco di lettura del disco di 4 MB/s
- Picco di scrittura su disco di 18 MB/s
- Picco di scrittura su disco di 70 MB/s durante il download e la scrittura dei file di configurazione XML
- Picco di lettura del disco di 4 MB/s al completamento dell’importazione
-
Dimensioni del database LHC:
- File di database da 400–500 MB
- Database di log da 200–300 MB
Ulteriori considerazioni sull’utilizzo delle risorse:
- Durante l’importazione vengono scaricati tutti i dati di configurazione del sito. Questo download potrebbe causare un picco di memoria, a seconda delle dimensioni del sito. Se si verificano picchi di memoria durante le sincronizzazioni della configurazione, è consigliabile aumentare le dimensioni dei connettori cloud.
- Il sito testato ha utilizzato circa 800 MB tra il database e i file di registro del database. Durante una sincronizzazione della configurazione, questi file vengono duplicati con una dimensione massima complessiva di circa 1600 MB. Assicurati che il tuo Cloud Connector abbia abbastanza spazio su disco per i file duplicati. Il processo di sincronizzazione della configurazione fallisce se il disco è pieno.