Esempio di configurazione di stampa
La scelta delle opzioni di configurazione di stampa più appropriate per le proprie esigenze e il proprio ambiente può semplificare l’amministrazione. Sebbene la configurazione di stampa predefinita consenta agli utenti di stampare nella maggior parte degli ambienti, i valori predefiniti potrebbero non fornire l’esperienza utente prevista o l’utilizzo della rete e il sovraccarico di gestione ottimali per l’ambiente.
La configurazione di stampa dipende dai seguenti fattori:
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Le esigenze aziendali e l’infrastruttura di stampa esistente.
Progettare la configurazione di stampa in base alle esigenze dell’organizzazione. L’implementazione di stampa esistente (se gli utenti possono aggiungere stampanti, quali utenti hanno accesso a quali stampanti e così via) potrebbe essere una guida utile per definire la configurazione di stampa.
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Se l’organizzazione dispone di criteri di sicurezza che riservano stampanti per determinati utenti (ad esempio stampanti per il team che si occupa delle risorse umane o delle buste paga).
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Se gli utenti devono stampare quando sono lontani dal luogo di lavoro principale, ad esempio i lavoratori che si spostano tra più workstation o che viaggiano per lavoro.
Quando si progetta la configurazione di stampa, provare a offrire agli utenti in una sessione un’esperienza equivalente a quella della stampa dai dispositivi utente locali.
Esempio di distribuzione di stampa
Nella figura seguente viene illustrata la distribuzione di stampa per questi casi d’uso:
- Filiale A: una piccola filiale all’estero con alcune workstation Windows. Ogni workstation utente dispone di una stampante privata collegata localmente.
- Filiale B: una grande filiale con thin client e workstation basate su Windows. Per una maggiore efficienza, gli utenti di questa filiale condividono le stampanti basate sulla rete (una per piano). I server di stampa basati su Windows situati all’interno della filiale gestiscono le code di stampa.
- Ufficio domestico: un ufficio domestico con un dispositivo utente basato su Mac OS che accede all’infrastruttura Citrix dell’azienda. Il dispositivo utente dispone di una stampante collegata localmente.
Le sezioni seguenti descrivono le configurazioni che riducono al minimo la complessità dell’ambiente e ne semplificano la gestione.
Stampanti client create automaticamente e driver per stampante universale Citrix
Nella filiale A, tutti gli utenti lavorano su workstation basate su Windows, pertanto vengono utilizzate stampanti client create automaticamente e il driver della stampante universale. Tali tecnologie offrono questi vantaggi:
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Prestazioni: i processi di stampa vengono distribuiti sul canale di stampa ICA, quindi i dati di stampa possono essere compressi per risparmiare larghezza di banda.
Per garantire che un singolo utente che stampa un documento di grandi dimensioni comprometta le prestazioni delle sessioni di altri utenti, è configurato un criterio Citrix per specificare la larghezza di banda massima di stampa.
Una soluzione alternativa consiste nello sfruttare una connessione ICA multiflusso, in cui il traffico di stampa viene trasferito all’interno di una connessione TCP separata a bassa priorità. ICA multiflusso è un’opzione disponibile quando Quality of Service (QoS) non è implementato sulla connessione WAN.
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Flessibilità: l’utilizzo del driver della stampante universale Citrix garantisce che tutte le stampanti connesse a un client possano essere utilizzate anche da una sessione di applicazione o desktop virtuale, senza integrare un nuovo driver di stampa nel data center.
Citrix Universal Print Server
Nella filiale B, tutte le stampanti sono basate sulla rete e le loro code sono gestite su un server di stampa Windows, pertanto Citrix Universal Print Server è la configurazione più efficiente.
Tutti i driver di stampa richiesti vengono installati e gestiti sul server di stampa dagli amministratori locali. La mappatura delle stampanti nelle sessioni di applicazione o desktop virtuale funziona come segue:
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Per workstation basate su Windows: il team IT locale aiuta gli utenti a connettere la stampante appropriata basata sulla rete alle workstation Windows. Ciò consente agli utenti di stampare da applicazioni installate localmente.
Durante una sessione di applicazione o desktop virtuale, le stampanti configurate localmente vengono enumerate tramite creazione automatica. L’applicazione o il desktop virtuale si connette quindi al server di stampa come connessione diretta di rete, se possibile.
I componenti di Citrix Universal Print Server sono installati e abilitati, pertanto non sono necessari driver di stampa nativi. Se un driver viene aggiornato o viene modificata una coda della stampante, non è richiesta alcuna configurazione aggiuntiva nel data center.
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Per i thin client: per gli utenti di thin client, le stampanti devono essere collegate all’interno della sessione dell’applicazione o desktop virtuale. Per offrire agli utenti l’esperienza di stampa più semplice, gli amministratori configurano un singolo criterio Citrix Session Printer (Stampante di sessione Citrix) per piano per collegare la stampante di un piano come stampante predefinita.
Per garantire che la stampante corretta sia collegata anche se gli utenti si alternano tra i piani, i criteri vengono filtrati in base alla subnet o al nome del thin client. Tale configurazione, denominata stampa di prossimità, consente la manutenzione locale del driver della stampante (in base al modello di amministrazione delegato).
Se è necessario modificare o aggiungere una coda della stampante, gli amministratori Citrix devono modificare il rispettivo criterio Session printer (Sessione stampante) all’interno dell’ambiente.
Poiché il traffico di stampa di rete verrà inviato al di fuori del canale virtuale ICA, viene implementato QoS. Il traffico di rete in entrata e in uscita sulle porte utilizzate dal traffico ICA/HDX è prioritario rispetto a tutto l’altro traffico di rete. Tale configurazione garantisce che le sessioni utente non siano influenzate da processi di stampa di grandi dimensioni.
Stampanti client create automaticamente e driver per stampante universale Citrix
Per gli uffici domestici in cui gli utenti lavorano su workstation non standard e utilizzano dispositivi di stampa non gestiti, l’approccio più semplice consiste nell’utilizzare stampanti client create automaticamente e il driver della stampante universale.
Riepilogo della distribuzione
In sintesi, la distribuzione di esempio è configurata come segue:
- Nessun driver di stampa è installato su macchine con sistema operativo multisessione. Viene utilizzato solo il driver della stampante universale Citrix. Il fallback alla stampa nativa e l’installazione automatica dei driver della stampante sono disabilitati.
- È configurato un criterio per creare automaticamente tutte le stampanti client per tutti gli utenti. Le macchine del sistema operativo multisessione si connetteranno direttamente ai server di stampa per impostazione predefinita. L’unica configurazione necessaria è l’abilitazione dei componenti di Universal Print Server.
- Un criterio Session printer (Stampante di sessione) è configurato per ogni piano della filiale B e applicato a tutti i thin client del rispettivo piano.
- QoS è implementato per la filiale B per garantire un’esperienza utente eccellente.